Massimo Giannini su Repubblica ha scritto un articolo a dir poco idiota (con tutto il rispetto per il signor Giannini). Il contenuto dello scritto riguarda Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle.
Così recita il titolo:"Se il pentastellato parla da Le Pen".
Il vicedirettore di Repubblica sostiene che ormai, con la sua nuova linea sui migranti, Grillo sta diventando come Salvini: populista e xenofobo. Non poteva dire cosa più sbagliata il signor Giannini.
Anche perchè è chiaro che abbia frainteso le parole del leader del M5S:"Bisogna darci un taglio: tutti i migranti irregolari che arrivano in Italia non devono essere accolti, ma rispediti al loro paese".
In queste parole non ci trovo nè del populismo, nè del razzismo e nè tantomeno xenofobia.
Continua Giannini:
Per toni e contenuti, il "Manifesto anti-immigrati" postato sul Sacro Blog del leader pentastellato ricorda i proclami antisemiti del Ventennio. Grillo invita masse immaginarie alla ribellione contro tutti gli invasori. "Basta, è ora di agire". Seguono quattro passi nel delirio dell'intolleranza e dell'inconsistenza. "Tutti gli immigrati irregolari devono essere rimpatriati, a partire da oggi". Dopo ogni attentato, "Schengen deve essere rivisto e immediatamente sospeso", ripristinando subito "i controlli alle frontiere".Va bene che Repubblica sia un giornale di profonda sinistra, ma rendersi ridicoli in questo modo è proprio brutto.
Grillo è un traditore, mentitore, cazzaro, per ulteriori chiarimenti inmerito alla mia affermazione: www.giovannisandi.com
RispondiEliminaGiovanni, ho avuto il "piacere" di leggere il tuo blog. Devo dire che, a parte le schifezze che pubblichi sul M5S, mi è abbastanza piaciuto. Spero che tu raggiunga i tuoi 5 milioni di euro, così la gente si accorgerà che il traditore sei tu.
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